martes, 20 de septiembre de 2011

Ataraxia-Histrionia




Ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
ridi, ridi, ridi poiché domani piangerai
Oh bel messere vi rimirate invano
nello specchio mentitore delle vanità
il vostro bel viso pallido e diafano
domani, sol domani il vaiolo sfigurato avrà

Ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
ridi, ridi, ridi poiché domani piangerai
Oh dolce madonna, padrona di virtù
da chiunque amata e riverita a volontà
ogni vostro onere ed ogni vostro onore
morendo di parto vi porterete nell'al di là

Ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
ridi, ridi, ridi poiché domani piangerai
Oh nobil signore dalla viril prestanza
oggi fate il computo delle vostre proprietà
castelli, terre, uomini che oggi possedete
domani a ferro e fuoco il nemico metterà

Ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
ridi, ridi, ridi poiché domani piangerai
Leggiadra giovinetta affacciata sulla vita
danzate arie amene e ricevete il baciaman
sguardi furtivi ed attesi amori dimenticate
poiché domani in convento vostro padre vi menerà

Ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
ridi, ridi, ridi poiché domani piangerai
Io che son giullare e nulla possiedo
nè terre, nè virtù, nè bellezza e castità
oggi sono vostro umil servitore
domani servitore di chi vi rovinerà

Ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
io sono il giullar non temo nemico nè maestà
ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi, ridi
io sono il giullar non temo nemico nè maestà


Questa canzone me piace molto, perche parla di in un senso ironico de la vita e suo cambiamenti que posso avere, parla di la vanitá humana e come di un modo o de oltre, quello que pottere dire, la veritá fare e da sofferenza a tutti che sonno vanitoso e superfluo per diventarli nella gente con umiltà.

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